sabato 19 marzo 2011

20 aprile 2010, 11 marzo 2011: basta "giorni dopo", pensiamoci prima

Sull'onda dell'emozione moltissimi volontari si sono attivati in tutto il mondo; e sui network sono nati numerosi gruppi per sostenerli e anche per riflettere. 
Uno di questi è Pray for Earth, nato solo ieri su fb. Da parte mia invito a visitare questa pagina, a sostenerla e a partecipare con le proprie riflessioni.
Abbiamo bisogno di una RIVOLUZIONE GANDHIANA: di qualcosa che unisca le capacità di indignarsi e quella di compatire, di sentire insieme e intuire che siamo, tutti, una COSA SOLA, parte di un solo organismo che ha bisogno di ciascuno di noi. Per poi riversare nel mondo capacità di AZIONE e anche di generosità e di amore reciproco, nella pace
Non importa se non siamo "religiosi". Come dice l'intro alla pagina:
Gandhi, l'uomo definito da Einstein "il politico più lungimirante della nostra epoca", non si limitava certo a pregare; e così noi. Molti di noi lottano ogni giorno, nel concreto, per riparare alla distruzione in atto: ANCHE questo è devozione. Ma se aggiungiamo la costanza di un pensiero dedicato, consapevole e compassionevole le nostre azioni saranno infinitamente più efficaci; e noi saremo molto più coraggiosi e meno vulnerabili.

Perciò, che siano laici o fedeli a qualunque religione, credenti e diversamente atei: sono TUTTI caldamente invitati.  E nell'invitarvi lasciamo qui 2 preghiere non-convenzionali, fra le tante rispettivamente ispirate dai due più immani disastri dell'ultimo anno:

20 aprile 2010: disastro della marea nera nel Golfo del Messico:



11 marzo 2011: terremoto, tsunami e catastrofe nucleare in Giappone:

3 commenti:

  1. Che dire di più e meglio? Farò la mia parte di neurone planetario.
    Grazie!

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  2. sottoscrivo sottoscrivo SOTTOSCRIVO e per tutti quelli che non hanno capito bene cosa andremo a votare in giugno lascio un link con un riepilogo chiarissimo:
    http://respublicaspqr.forumcommunity.net/?t=44556302

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  3. e pensare.. che NOI CI AVEVAMO pure pensato, PRIMA..
    http://www.senzanucleare.it/?p=96&utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook
    è sempre quel maledetto gioco delle 3 tavolette che nn torna mai.. vince sempre solo chi tiene il mazzo.
    Così adesso ci tocca RIPENSARE di nuovo, quello che avevamo già pensato prima, ma è come se ci pensassimo dopo.. eccetera
    morale, tutti al referendum, in giugno.

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