giovedì 31 marzo 2011

Appello a Vogue e a Franca Sozzani

Per una RIVOLUZIONE DEL PENSIERO nel mondo della moda, che potrebbe far veramente bene a tutti, mi associo alla richiesta di Donne per il D-day e della pagina Facebook «Donne Ultraviolette».
Un appello lanciato in seguito alla dichiarazione della signora Sozzani di volersi schierare "contro l'anoressia", ma purtroppo in modo alquanto incoerente e fuorviante: e cioè assolvendo in toto tutto il fashion system.

Vogue dia credibilità alla sua petizione anti-anoressia: si IMPEGNI a eliminare dalle proprie pagine gli esempi devastanti di figure sottopeso sempre presentati come il top del glamour e dello stile. 
Signora Sozzani: dia un esempio al settore in cui opera e si impegni a rifiutare tutte le modelle dal BMI under 18. Lei ha la forza per farlo.

Questo il link all'eloquente album di foto che vedete qui sotto:

sabato 19 marzo 2011

20 aprile 2010, 11 marzo 2011: basta "giorni dopo", pensiamoci prima

Sull'onda dell'emozione moltissimi volontari si sono attivati in tutto il mondo; e sui network sono nati numerosi gruppi per sostenerli e anche per riflettere. 
Uno di questi è Pray for Earth, nato solo ieri su fb. Da parte mia invito a visitare questa pagina, a sostenerla e a partecipare con le proprie riflessioni.
Abbiamo bisogno di una RIVOLUZIONE GANDHIANA: di qualcosa che unisca le capacità di indignarsi e quella di compatire, di sentire insieme e intuire che siamo, tutti, una COSA SOLA, parte di un solo organismo che ha bisogno di ciascuno di noi. Per poi riversare nel mondo capacità di AZIONE e anche di generosità e di amore reciproco, nella pace
Non importa se non siamo "religiosi". Come dice l'intro alla pagina:
Gandhi, l'uomo definito da Einstein "il politico più lungimirante della nostra epoca", non si limitava certo a pregare; e così noi. Molti di noi lottano ogni giorno, nel concreto, per riparare alla distruzione in atto: ANCHE questo è devozione. Ma se aggiungiamo la costanza di un pensiero dedicato, consapevole e compassionevole le nostre azioni saranno infinitamente più efficaci; e noi saremo molto più coraggiosi e meno vulnerabili.

Perciò, che siano laici o fedeli a qualunque religione, credenti e diversamente atei: sono TUTTI caldamente invitati.  E nell'invitarvi lasciamo qui 2 preghiere non-convenzionali, fra le tante rispettivamente ispirate dai due più immani disastri dell'ultimo anno:

20 aprile 2010: disastro della marea nera nel Golfo del Messico:



11 marzo 2011: terremoto, tsunami e catastrofe nucleare in Giappone:

martedì 8 marzo 2011

Un 8 marzo dedicato alle donne della Costa d'Avorio

Quest'anno, centenario dell'eccidio di donne che diede origine alla giornata internazionale delle donne dell'8 marzo, è anche il decimo anniversario dell'orribile massacro di donne che ebbe luogo in Algeria nel 2001.Ma i massacri di donne non finiscono mai; l'ultimo è di solo pochi giorni fa, ad opera del regime che spadroneggia attualmente in Costa d'Avorio
Mi associo a questo video nel dedicare questo 8 marzo alle donne uccise in questa occasione, che manifestavano per i diritti di TUTTI: un invito perché tutti si uniscano al richiamo delle donne che, in tutto il mondo, oggi, sono in prima linea nelle lotte per i diritti e per un mondo più giusto e libero, per un'economia più sana, per il rispetto del pianeta, la tolleranza e la pace.

QUI tutte le iniziative previste per questa importante giornata.

venerdì 4 marzo 2011

5 marzo 2011. Abbracciamoci più forte

Allarghiamo le braccia e tendiamo le mani verso qualcosa, perché troppe, troppe cose che sono nelle nostre mani lo richiedono. Cosa? cosa, vien da chiedersi, è nelle nostre mani? Non abbiamo soldi, potere, mezzi di informazione, capacità di corruzione.. tutte queste cose ci mancano, è vero. In compenso abbiamo in mano, tutti, una cosa ingombrante ma che è nostro dovere maneggiare: la responsabilità.
Molti (ancora troppi!) credono che ciascuno di noi possa solo sbracciarsi senza essere udito da nessuno... ma non è vero. Dobbiamo CREDERE che la nostra piccolissima voce conta, che ognuno di noi può rappresentare quella goccina fatale che può far traboccare il vaso.
Domani, sabato 5 marzo 2011: se siete a Milano, venite in Stazione Centrale alle h. 15, a testimoniare contro la vivisezione!
Date voce alle creature che non possono parlare, tendiamo loro una mano, andiamo a difenderle contro una concezione del mondo che - esattamente come i nazisti avrebbero fatto contro tutti i popoli della Terra - schiaccia incontrastata, con immane crudeltà, tutto il mondo animale: in nome delle "esigenze" umane, nella realtà a solo vantaggio del profitto di un'oligarchia che distrugge tutto.

E se siete a Roma, andate sabato mattina, 5 marzo, al Colosseo, abbracciate la cultura! Se siete a Matera l'appuntamento è ai Sassi, se siete a Palermo al Teatro Politeama; se siete a Cagliari all'Anfiteatro Romano; se siete a Padova alla Cappella degli Scrovegni...
Ovunque siate, ovunque siamo, abbracciamoci e abbracciamo il mondo, mandiamo un pensiero forte e chiaro, in difesa dei più deboli e della bellezza.