Per una RIVOLUZIONE DEL PENSIERO nel mondo della moda, che potrebbe far veramente bene a tutti, mi associo alla richiesta di Donne per il D-day e della pagina Facebook «Donne Ultraviolette».
Un appello lanciato in seguito alla dichiarazione della signora Sozzani di volersi schierare "contro l'anoressia", ma purtroppo in modo alquanto incoerente e fuorviante: e cioè assolvendo in toto tutto il fashion system.
Vogue dia credibilità alla sua petizione anti-anoressia: si IMPEGNI a eliminare dalle proprie pagine gli esempi devastanti di figure sottopeso sempre presentati come il top del glamour e dello stile.
Signora Sozzani: dia un esempio al settore in cui opera e si impegni a rifiutare tutte le modelle dal BMI under 18. Lei ha la forza per farlo.
Questo il link all'eloquente album di foto che vedete qui sotto:
E poi, scusa lo sfogo di un anziano, a noi uomini un po di carne florida piace.
RispondiEliminaciao
ehehehh..le giornaliste potenti hanno paura della Sozzani come del babau, e lei ha paura di noi come di una zanzara... lo sappiamo.
RispondiEliminaCheccivuoifare! inostri appelli le fanno un baffo, una volta all'anno cerettina al miele al labbro superiore e via. Ma sai quei microbini che ogni tanto si annidano nelle pieghe invisibili, e poi fanno danni? ecco, ragione di più per voler far pulizia, belle leggi censorie possono sempre tornare utili a tutti.
E ragione di più per noi per contagiare in fretta, dove si può, col bacillo del pensiero. :-) baci!
Grazie del tuo dinamico intervento sull'argomento ...(fa anche rima)... sono molto contenta del fatto che hai contribuito, con il tuo parere e con i tuoi link che vedrò al più presto, ad arricchire il discorso su queste due diverse tematiche sociali. Non sono certa però del fatto che non fosse anche una critica INDIRETTA nei miei confronti, forse, ripeto a me stessa, deriva dal fatto che un commento per me deve essere diretto e sintetico e quindi, nell'estremo concetto di sintesi tendo a tralasciare dati di fatto,che per quanto ovvi, sono anche concetti sottintesi. Sono certissima che come ogni singolo individuo, i problemi che stanno alla base sono, appunto,comunque individuali e che, di fatti come dice il proverbio " non si può far di tutta l'erba un fascio" ... per cui, non sono insensibile assolutamente al fatto che dietro ogni singola storia ci sono mille e mille sfaccettature di disagi sociali ecc. Sai ... quando attacco i media, non attacco tutti i media ... quando dico generazione, è sottinteso che non è tutta generazione, quando parlo di famiglie, non ce l'ho con tutte le famiglie ... e così via ... la vita, le diverse epoche, morale, civiltà umanità e non umanità sono un concetto talmente forte, e pieno, e vasto e riflessivo, che in un singolo commento non ci starebbero proprio !!... la profondità e la comprensione umana sono delle sfere a grandezza d'uomo che vanno messe a confronto del globo terrestre ... microscopiche davanti a questo grande gigante buono! Comunque, sono contenta di tutto ciò che hai scritto, e di tutto ciò che mi hai fatto notare, una buona critica costruttiva servirà a migliorarmi! Ed infondo è il prezzo da pagare per essere troppo frettolosa!! :-D GRAZIE MILLE HO APPREZZATO MOLTO E SPERO VERRAI A TROVARMI ANCORA! ;-) Ps. Complimentoni per il tuo blog, è sensibile ed intelligente! Very Good!
RispondiEliminaciao! da parte nostra vorremmo lasciare una semplice osservazione: troppo, troppo silenzio, da un lato. Troppe, troppe parole a sproposito dall'altro.
RispondiEliminaLa petizione della Sozzani, "contro l'anoressia", lancia una parola d'ordine pericolosamente fuorviante perfino nel titolo: perché chi vuole sapere scopre presto che il problema è un'ansia che si esprime complessivamente in tutti i disturbi alimentari, dal binge (con l'obesità) all'anoressia, all'anoressia/bulimia, alla bulimia.. che spesso convivono per anni tra alti e bassi continui, nella vita della stessa persona.
Ma quasi nessuno si prende la briga di cercare di chiarire...
Si parla (finalmente!) tanto del corpo delle donne, ma di questo argomento si parla poco e soprattutto male; cosa francamente incomprensibile. Un abbraccio.