sabato 19 novembre 2011

Diritti dei bambini: il terreno su cui si coltiva il futuro

Rispettare i bambini è un'arte in cui il mondo intero è ancora all'età della pietra: e i risultati si vedono. Ecco perché è importante la data di domani, 20 novembre, in cui si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia.
Dal 1989 questa data celebra l'approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia: a 30 anni esatti dalla ratifica della Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959); che a sua volta seguiva di 11 anni  la Dichiarazione universale dei diritti umani (Parigi 1948), e cadeva a 200 anni dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (Parigi 1789) scaturita dalla Rivoluzione francese.
Una lunga strada, che avanza lentamente, mentre le ragioni della violenza, si sa, bruciano da sempre, e molto in fretta.
Eppure - se davvero si crede nelle cose, di colpo ciò che sembrava impossibile si realizza; come quando il cielo nero si apre. 
In fondo... "tu sola sapevi che la testuggine è più veloce del fulmine, e che il sereno è la più diffusa delle nubi", diceva Montale.



  

giovedì 10 novembre 2011

11-11-11. One world, one love: nuovi orizzonti della protesta

Una data irripetibile. Il bisogno di cambiamento ovunque. Gli eventi in atto nel nostro Paese. Le manifestazioni globali indette. L'11-11-11 è una giornata di mobilitazione globale indetta e proposta al mondo intero dal movimento Occupy Wall Street. E' anche una giornata che, per le simbologie numerologiche, è stata scelta da anni per essere un momento di meditazione globale: per la pace e per un risveglio della consapevolezza dell'essere UNO.
Sarebbe a dire: tutti siamo un solo organismo, che a sua volta fa parte dell'organismo che ci ospita, la Terra, ed è solo questa comprensione che può davvero cambiare i modelli di pensiero e, dunque, di sviluppo. Solo questo, di conseguenza, può cambiare anche la politica.
Allo stesso modo, a livello individuale, solo questa consapevolezza può illuminarci sui nostri veri bisogni e, appunto, cambiando i nostri modelli di pensiero, può davvero liberarci da obiettivi vani e sogni velenosi, da senso di impotenza e angoscia.  
Se non ora quando, il sindacato, le nostre "personalità di spicco della cultura", e anche quelle di spicco della protesta (per esempio Beppe Grillo), hanno perso un'occasione, ignorando completamente questa giornata: per ignoranza? o perché un vero CAMBIAMENTO, qualcosa che tocchi davvero i più profondi sentimenti.. forse non è nelle corde di chi, fra loro, decide?
Certo non è negli interessi di strutture ormai vecchie, connaturate al sistema stesso che vorrebbero mettere in discussione. Chi invece sente, dentro di sè, che SOLO uno sforzo di vera unità: quello dell'umanità contro il cancro di chi mette gli uomini gli uni contro gli altri (e contro il pianeta)..  la lucidità di volere la pace, il bene comune, chi sa e sente che solo una visione veramente e totalmente NUOVA può rinnovare il mondo.. bè, chi la pensa così rifletta bene su questa data e sui temi che pone: che riguardano tutti ma, per tante ragioni, stanno da sempre a cuore particolarmente alla visione più femminile del mondo.  L'invito è a:
1. UNIRSI, il più possibile e con tutti i mezzi, allo sforzo collettivo di DIFFONDERE messaggi di vero cambiamento: per la pace e per soluzioni alternative alle solite (e uniche), trite e ritrite modalità di scannarsi fra fazioni che sperimentiamo (con drammatiche conseguenze) da sempre. E tutto questo si può fare anche solo utilizzando i social network, o parlando con i propri simili.
2. PARTECIPARE, il più possibile e ovunque, agli eventi promossi nelle varie città, portando il proprio contributo creativo, documentando gli avvenimenti e diffondendone le immagini.
3. IMMAGINARE, pensare, visualizzare intensamente, il più possibile e ciascuno secondo la propria visione del mondo, un cambiamento veramente nuovo in una visione di pace, di sviluppo sostenibile e non predatorio, di collaborazione e non violenza. Tutti quelli che (anche confortati dalle evidenze scientifiche emerse con la fisica quantistica) danno importanza al potere dei pensieri avranno l'occasione unica di unirsi a una giornata non-stop di meditazione planetaria; che per molti sarà anche di preghiera. Nel senso veramente gandhiano del termine: "la preghieranon è affatto un passatempo per vecchiette: se usata consapevolmente è l'arma più efficace, il più potente mezzo di azione" (Mahatma Gandhi).
Tenetevi lontani dai film dell'orrore; buon 11-11-2011 a tutti.
Da Donne ultraviolette: in italiano e in lingua farsi.
Cliccando qui: l'evento su fb a cui potete trovare gli appuntamenti in tutta Italia.