lunedì 10 maggio 2010

Che c'entrano i diritti con la mafia?

Nel video lì a sinistra.. sotto al testo "le onde e le navi".. a un certo punto si pone questo enigma da sempre irrisolto: ma se i DIRITTI fondamentali, che fin dal 1948 l'Onu stesso riconosce a TUTTI, prevedono che tutti abbiano diritto alla libertà, all'istruzione, al cibo.. eccetera, come mai milioni e milioni di persone sono ancora vendute in schiavitù, soffrono la fame e la sete, e addirittura ne muoiono, sono analfabeti e in assoluta miseria, eccetera? E perché tanto stupido sfruttamento del Pianeta, tanta sofferenza per persone e animali?
NON è un fatto naturale. Non è qualcosa che avviene.. qualcosa a cui bisogna rassegnarsi perché è inevitabile.. come i temporali, o perché "la gente cattiva ci sarà sempre"... NO.
La risposta è: perché miseria, guerra e schiavitù sono VOLUTE.
E sono volute perché "convengono" a tanta gente che non è propriamente "gente", ma piuttosto quella parte di persone che nutre le strutture di potere organizzate apposta per fomentare guerre e degrado, i quali, per molti, sono sempre fonti di nuovo guadagno. E gangli vitali di questa immane struttura che opprime la Terra sono tutte le mafie.
Mafia non è solo quel misterioso potere che fa bruciare il bar sotto a casa tua.. o che fa girare mazzette negli uffici pubblici.
Mafia è appunto questo status quo: un sistema che lucra sul dolore del Mondo.
Anche guardare senza fare niente significa accettare, e dunque contribuire.
Ieri era l'anniversario dell'assassinio di Peppino Impastato.. che, profeticamente, diceva: la Mafia uccide, il silenzio pure.. Aveva ragione; perciò scegliamo di sapere. Di pensare. Di scegliere.
Fra pochi giorni ritorna, a Milano, la manifestazione "Settimana contro le mafie"... a tutti voi che vi troverete dalle parti di Milano.. un caldo invito a venire a vedere!.. anche questo è partecipare.

6 commenti:

  1. C'E' CHI LE CHIAMA MAFIE , LOBBY, MULTINAZIONALI, UN FATTO E' CERTO, CHE TUTTO CIO' SI E' POTUTO CREARE GRAZIE AL SISTEMA CAPITAL-IMPERIALISTICO IMPOSTO DALLE GRANDI NAZIONI CHE HANNO VOLUTO QUESTO NUOVO ORDINE MONDIALE CHE VOI CHIAMATE MAFIE ..IO CHIAMO INVECE NAZIUSASIONISMO! ..PERCHE' ALLA FINE TUTTO
    RICONDUCE A LORO. CIAO A PRESTO MARIANO

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  2. Ok, caro Canelibero.. dare un nome a nemici troppo grandi, però, rischia di rendere il "nemico" talmente lontano, e astratto, che poi è facile tirarsi fuori. Oppure, ancora peggio: ad identificare un "nemico" ideologico, un Grande Satana contro cui (se nn ci si arrende) si combatterà con le loro stesse armi: e cioè altri schieramenti di potere che si esprimono con la violenza, e che a loro volta portano degrado e sofferenza.
    Il Comunismo è stato un grande sogno, ma dove è stato attuato, prevedendo limitazioni della libertà è divenuto a sua volta un potente strumento delle Mafie, e non importa se erano Mafie in concorrenza con quel che tu definisci il "Nazi-Usa-sionismo".. sono state altrettanto devastanti. Dai 2 più grandi regimi comunisti sono nati paesi che, oggi, sono fra i meno rispettosi al mondo dei diritti dei lavoratori, e dei semplici diritti umani.
    Purtroppo ciò che è umano è imperfetto.. anche la Democrazia lo è; ma è per ora lo strumento più ragionevole che ha inventato l'uomo. Solo che per essere reale bisogna PARTECIPARE, non solo arrabbiandosi, ma portando anche forze, pensieri propositivi, a partire dalla propria singola, piccola realtà.

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  3. Be, Ondina a quanto a storia del Comunismo trovo che devi ancora perfezionarti, sei carente sotto il punto di vista dell ideale, con cio' che si e' applicato. Ma cosi' dicendo ,sembra voglia io prendere le difese di una idea di società che non e' mai stata applicata
    In merito ti consiglierei di rivedere le idee sul Comunismo di Trotzski, Gramsci, bordiga, lenin, Che guevara...questi possono bastare per farti un idea sana e onesta del Comunismo .
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    La rivoluzione del mondo, passa attraverso la rivoluzione dell'individuo. La vera rivoluzione deve cominciare dentro di noi.
    (Ernesto "Che" Guevara)

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    Quali che siano le circostanze della mia morte, io morirò con la incrollabile fede nel futuro comunista. Questa fede nell' uomo e nel suo futuro mi dà, persino ora, una tale forza di resistenza che nessuna religione potrebbe mai darmi... Posso vedere la verde striscia di erba oltre la finestra ed il cielo limpido azzurro oltre il muro, e la luce del sole dappertutto. La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore."(Lev Trotsky, 1940)
    BUONAQ LETTURA...QUESTO VUOLE ESSERE UN ASSAGGIO

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  4. è proprio tutto quello che descrivi il "bel sogno"; è la realtà che è stata diversa: e su questo concordo con te che non si è realizzato. Se si realizzasse come era nei sogni tutti lo vorremmo, non credi? Ma spostare il discorso su questo, qui, è fuorviante: credo che nella sostanza, "qui", vogliamo tutti le stesse cose. Noi diciamo solo che è importante cominciare a volerle.. e dunque a credere che possiamo contare! Il che, per come stanno andando le cose, non è affatto scontato...
    E infine che si deve poter perseguire processi pacifici.

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  5. sai cosa penso, Ondina..? che Canelibero forse vive in un ambiente dove le persone sono coscienti, e combattive, al punto che ci si possa porre il problema di passare a un diverso sistema sociale, e addirittura realizzato secondo tutti i crismi delle migliori intemzioni, superando tutte le difficoltà che nel secolo appena trascorso hanno trasformato una grande idea in regimi totalitari. E va bene.. Ma io devo convenire con te che la mia sensazione è diversa: anch'io, come te, vivo in un mondo dove sarebbe già tantissimo se le persone si riscuotessero un po', si chiedessero come va il mondo e decidessero di interessarsi un po' di più, di combattere un po' insieme, almeno sugli ideali più elementari.. i diritti, appunto, nostri ma anche del Mondo; per me è un'ottima mossa e data la barbarie generale è già un obiettivo alto, penso che dovremmo collaborare tutti.

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  6. "Se tremi per l'indignazione davanti alle ingiustizie, allora sei mio fratello". Questa è splendida frase del Che, che Caneliberonline riporta nel suo blog.
    E allora, ovviamente sottoscrivendo il fatto che il frutto della situazione attuale è da ascriversi al dominio del "sistema capitalistico e imperialista", forse questa è la fase in cui stringere legami con tutti quelli che in questa situazione provano indignazione e potrebbero sentirsi coinvolti (e mobilitarsi) nella difesa degli spazi (oggi ridotti al lumicino peraltro) che consentono l'esercizio proprio di quei diritti fondamentali che vengono giorno dopo giorno attaccati e negati nel nostro paese e in molti altri.
    Dunque sono d'accordo con chi, in questo blog e nei commenti, si muove per realizzare questo obiettivo di unità e iniziativa. Certo la nave non si dovrà fermare allo sbarco, ma è importante che lo sbarco ci sia. Con la speranza che esso possa contribuire a risvegliare dal torpore le coscienze assopite e sappia costruire una nuova forma di partecipazione capace di far germogliare il seme di un cambiamento profondo e reale.
    Tutti insieme allora, amando anche le diversità che ci sono tra noi.

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