Si, ma poi, ci agiteremo davvero? e nel modo giusto?
o ci agiteremo invano? (come già facciamo indecorosamente in migliaia di programmi demenziali).
Apprendiamo che la Casa Internazionale delle Donne ha indetto un' AGITAZIONE PERMANENTE, cosa che ci sembra bene non lasciar passare inosservata. In sintesi, queste le motivazioni e proposta:
Mentre sui media televisivi c'è guerra aperta e continua contro la dignità delle donne, si moltiplicano le iniziative per controllarne la vita e il corpo (da sempre noto campo di battaglia, da tutte le fazioni molto apprezzato come tavolo da gioco).
L'introduzione della Ru 486, la pillola che permette l'aborto farmacologico, è osteggiata duramente "perché le donne che devono abortire, se dovranno essere sottoposte alla chirurgia, faranno meno aborti" (?).. Ma che paese è quello in cui si pensa che la chirurgia possa essere una punizione o un deterrente?
Si presenta una proposta di Legge sui Consultori secondo cui le donne dovranno chiedere l'interruzione della gravidanza presso le associazioni familiari, e firmare un verbale; la soggettività e l'autodeterminazione delle donne sono completamente cancellate e sostituite con la difesa dei "valori etici" della famiglia, mentre viene riconosciuta la "centralità dei consultori privati": un vero sovvertimento culturale, che contraddice gravemente il senso stesso dei consultori e il loro compito basilare a garanzia della salute e anche dell'emancipazione delle donne. Si propone, letteralmente, di schedare le donne in gravidanza, senza altro scopo che rafforzare i controlli polizieschi, ma prendendo a pretesto di "valutare la pericolosità delle madri per il neonato".. interessante, eh? ma com'è che nel frattempo tutti i servizi sociali che dopo una lunga storia si erano consolidati a favore dei bambini, e contro i loro maltrattamenti, stanno praticamente sbaraccando, muoiono per tagli indiscriminati dei finanziamenti? Né viene in mente a nessuno di schedare gli uomini violenti, benché in Italia vengano uccise oltre 120 donne all'anno, per lo più da familiari maschi, spesso dopo inutili denunce per maltrattamenti o stalking.
E' indispensabile una ripresa di attività politica e a difesa dei loro diritti da parte delle donne.
Si dichiara dunque lo stato di agitazione permanente: tutti i lunedì, alla Casa delle Donne di Roma, via della Lungara 19, dalle h. 18,00 il “Comitato per affermare la nostra autodeterminazione e per la difesa dei diritti delle donne” raccoglierà proposte e aiuterà a organizzare manifestazioni.
Sulla pagina fb della stessa "Casa" si accolgono proposte e si trovano informazione sulle attività in atto. Riunione generale lunedi 12 luglio.
E insomma, in effetti; sarebbe il caso di ri/cominciare a riflettere un po' su tutte queste faccende. Senza dimenticare che sostenere i diritti delle donne sostiene l'umanità stessa.
... video interessante, vero?
le donne arabe che a fiumi sfilano, a un certo punto di questo video, sono le DONNE IRANIANE del 1979, in lotta per la loro emancipazione e poi spazzate via, praticamente estinte, dalla simpatica Rivoluzione Iraniana.
Eh.. noto errore, dare per "acquisiti", e dunque scontati, i propri diritti; anche quelli più elementari.
Chissà quando cambieranno le cose... Dei diritti umani in genere (delle donne, ma anche dei bambini o di interi popoli) ce ne sono ancora tanti da concedere... Purtroppo la via è tutta in salita.
RispondiEliminaMi sembra che la cosa importante sia proprio non dare "per scontato" niente. Quelle ragazze che (circa a metà del video) sfilano, con i capelli al vento, sicure di sè e sorridenti, piene di energia... sono scioccanti riviste ora, 40 anni dopo: perché la sensazione è quella di un'immane folla di desaparecidas.
RispondiEliminaDOVE sono adesso? NON esistono, se non in quanto "proprietà di qualcuno, che essendone padrone le tiene chiuse da qualche parte e, nell'assoluta indifferenza del mondo, le può sottoporre a ogni genere di soprusi. Ora NON si vedono più. Sono tutte recluse, invisibili al mondo. Non solo in fondo a case come prigioni, ma sotto palandrane che tolgono loro ogni IDENTITA': prigioni portatili. Però danno loro l'identità del padrone: che ancor sopra al maschio, e ben brandita da maschi e potere come un manganello, qui è la religione.
Da noi l' "identità del padrone" è lo smutandamento, che è solo l'altra faccia della palandrana. VIGILANZA, ragazze.
Occhi aperti, perché si parte togliendo le mutande e si finisce nel cassetto delle mutande.
Utilissimo video, utilissimo appello. Anche se non direi che in genere le donne non si incazzano.. e finalmente lo fanno. Mi pare che si incazzino pure troppo; è pieno di donne rancorose e acide, o autolesioniste, o che, appena ne hanno la possibilità, diventano aggressive più degli uomini.
RispondiEliminaPeccato che tutto questo non sia che un'altra manifestazione del fatto che, in ogni società che favorisce la cultura della prepotenza e eleva a religione il consumismo (oppure l'integralismo!!) ogni "libertà" viene usata da chi la può gestire come un randello (contro chi per qualunque ragione è più debole).
Tornando a noi, certo le donne si incazzano, ma lo fanno male e contro le cose sbagliate, prima fra tutte SE STESSE. Ben venga perciò l'agitazione permanente, che invece è movimento, pensieri e riflessione.. cercare una strada. Sarebbe ora! sarebbe ora che le donne si rivoltassero davvero - contro i bavagli di ogni genere che (ha ragione il video!) a volte sono burka, a volte le "mutande" che, tolte dal sedere, vanno a cecàre occhi e cervelli. E' ora di svegliarsi e, possibilmente, questa volta cercando alleanze con gli uomini intelligenti che esistono e che sono indispensabili.
@Michiamomari
RispondiEliminaciao mi chiamo Luca. pensavo di leggere le solite invettive incazzose e invece sono rimasto piacevolmente stupito. non che sia maschilista, anzi, ma proprio per quello mi dà sempre fastidio vedere che le donne tacciano indiscriminatamente gli uomini di tutti i crimini contro le donne. gli uomini femministi nel senso che riconoscono davvero la dignità delle donne esistono. comunque riguardo al post devo dire che le donne sono come gli elettori, dovrebbero svegliarsi.
ok.. messaggio ricevuto
RispondiEliminacorro a CAMBIARE il titolo al post
;))
@Anonimo: e gli uomini dovrebbero provare a diventare davvero Uomini... davvero credi che se tuo padre o tuo marito ti stupra e ti picchia, è colpa tua perché sei una donna che dorme?
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