venerdì 23 luglio 2010

Promuoviamo una chiamata planetaria

E' arcinoto, in realtà, che la piattaforma Deepwater Horizon fosse un chiaro pericolo ben prima della catastrofe di aprile.. tanto che da tutti gli addetti ai lavori era soprannominata NIGHTMARE.
Ma ora - dal NY Times ai giornaletti nostrani - come fosse uno scoop, salta fuori che gli operai avevano seri dubbi sulla sua sicurezza prima dell'esplosione.
Intanto, è di stanotte la notizia di un'imminente tempesta che, non solo costringe a evacuare le navi e i soccorritori, ma potrà avere imprevedibili conseguenze sulla catastrofe già in atto.

In tutto questo, la BP cosa fa? convoca una conferenza stampa internazionale in cui implora perdono, riconosce il proprio crimine, avvisa dei pericoli, chiede aiuto? chiama tutti gli Stati del mondo implorando di deporre le armi per correre in soccorso della catastrofe planetaria?
Macché: minimizza. "Minimizza". In mille modi: boicottando la diffusione delle immagini degli animali straziati, fino a ritoccare le foto.
Chi sa, e dovrebbe informare e rimediare, minimizza.
Ma la BP è in buona compagnia: la Exxon è solo uno degli infiniti esempi di multinazionali del crimine, tutte impegnate in guerre senza quartiere contro il protocollo di Kyoto e a supportare forze militari criminali che, in cambio, fanno i cani da guardia ai loro impianti, uccidendo e torturando gli oppositori.
Gli scienziati seri sono voce che grida nel deserto, i potenti sono assordati dalle loro stesse bombe e non sentono.

I grandi inquinatori, inoltre, hanno anche grandi mezzi per comprare autorevoli pareri: quelli degli scienziati disonesti.
Due giorni fa ne parlava un trafiletto su un piccolo, intelligente giornale, il quale si poneva un problema che dovrebbe gridare a caratteri cubitali, tutti i giorni, dai maggiori quotidiani:

CHE NE SARA' DI NOI, se non possiamo contare sull'onestà intellettuale di chi ci dovrebbe dire cosa sta accadendo attorno a noi e cosa sarà del nostro futuro?

E del resto, dico io.. CHE NE SARA' DI NOI, se i governanti di tutto il mondo si credono davvero ciascuno su un'isoletta separata dalle altre, dove farsi i propri porci affari (in particolare relativi alle loro piccole porche tasche private), senza vedere al di là del proprio naso? E anziché correre ai ripari SONO I PRIMI FAUTORI DEL DISASTRO?

Ma soprattutto, aggiungerei: CHE NE SARA' DI NOI, se le "guide spirituali" rappresentate dalle religioni monoteiste (cioè le più grandi chiese del mondo intero) sono tutte impegnate, col microscopio, a dogmatizzare l'aria fritta, a imporre regole moraliste per microbi, e in particolare a fare a pezzi come insetti le donne, e SE NE FOTTONO SEMPRE E ALLA GRANDE dei crimini contro il creato? anzi, supportando una fazione o l'altra, spesso li fomentano?

La risposta è: non aspettiamo di saperlo.
Non credete che dovremmo iniziare a lanciare un appello, serio e deciso, a tutti questi ridicoli, pericolosi irresponsabili, che decidono per noi?
A partire da un "capo" molto simbolico.. per esempio:

PAPA BENEDETTO XVI: dove cavolo sei?
davvero il tuo principale problema è imbellettare la chiesa per nascondere i suoi peccati? oppure preoccuparti per i suoi miserabili privilegi? oppure per i ridicoli dogmi polverosi che costituiscono la sua "identità"? SVEGLIA!
CHIAMA A RAPPORTO I POTENTI DELLA TERRA! Spiegagli che stiamo andando a picco, e ci finiranno pure loro.. che si diano da fare.
GRIDA AI QUATTRO VENTI:
Basta guerre! Qualunque cosa stiate facendo: fermatevi, c'è un problema più urgente.
Radunatevi, SUBITO, in un summit internazionale per affrontare insieme questa maledetta marea nera.
E correte a risolvere il più grave pericolo che sia mai gravato sul Creato intero.

Ma sbrigati, però: guarda che ci finisci pure tu nel baratro, Santo Padre. Davvero non te ne accorgi?
Devo dirtelo io, una donnetta del cavolo, quello che DEVI FARE!??!!!??

O devo correre IO, a fare l'APPELLO PLANETARIO, perché tu non ci arrivi?

5 commenti:

  1. Lo dicevo in un mio commento di qualche giorno fa... Qui nessuno fa un beneamato piffero... Nessuno si preoccupa, nessuno si mobilita, ed avrebbero dovuto mobilitarsi tutti, dal primo all'ultimo potente di questa terra. Ci sono enormi problemi e nessuno li affronta... Chissà come andrà a finire...

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  2. OK- appello prontamente raccolto.. RILANCIAMO LA CHIAMATA PLANETARIA PER OGNI DOVE..

    ..ma il Papa li legge i nostri blog?

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  3. Cominciamo dal Mediterraneo, vanno fermate le trivellazioni a cominciare da quelle autorizzate dall'Italia, per passare anche ad un accordo internazionale.
    Va chiesta alla comunità europea una urgente Conferenza sulle trivellazioni per preservare il Mediterraneo.

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  4. Trovata risposta definitiva alla domanda posta dal post: NO, non ci arriva. Tantomeno i suoi papafans.
    Qui trovate un inquietante blog:
    http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/
    che definisce IL MAGISTERO DI PAPA RATZINGER UN VERO DONO DI DIO PER LA CHIESA.
    I commenti dei lettori non sono ammessi. Così ho scritto una mail dicendo che "la sensazione, invece, è che il magistero di questo Papa, per quanto dotto, allontani la Chiesa dalla gente (al contrario di qto era riuscito a fare il Papa precedente), e soprattutto non sia capace di cogliere le vere urgenze. ..Oggi il Pianeta rischia la morte, e la Chiesa dovrebbe correre in aiuto del Creato: invece in questa direzione NON FA NIENTE. Come è possibile accettarlo?"

    RISPOSTA:
    Non c'e' discontinuita' fra il Magistero dei Papi.
    Sarebbe meglio non farsi influenzare dai media.
    Saluti
    R.

    O, forget it. Resta una SOLA parola d'ordine accettabile, oggi, riguardo all'istituzione della Chiesa, ed è:

    DON GALLO SUBITO.

    http://www.sanbenedetto.org/

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  5. una mia amica mi ha detto che il Papa legge i nostri blog tutti i giorni e che sulla chiamata planetaria fa finta di non averla sentita solo per nn fare la figura di farsi tirare le orecchie dalle donne..
    comunque tè, guarda qui:
    http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_01/papa-disarmo-diritti-umanitari_79e8716c-9d55-11df-afd5-00144f02aabe.shtml
    pochino, ok, ma per una volta parla di roba importante

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