Se non avete potuto essere oggi alla mobilitazione di Adro, su questo video potete vederla...
Ora, che la ministra Gelmini è stata costretta a ricordarsi di essere un Ministro della Repubblica e dunque a intervenire, e ha ordinato la rimozione dei simboli di partito dalla scuola, la scuola di Adro verrà liberata?
Ce lo auguriamo, ma credo che abbiamo imparato che è meglio non disinteressarsi troppo.
Ovviamente, manovra elettorale. Se alle prossime (imminenti?)politiche l'elettorato centro-meridionale dovesse ricordarsi che votare Berlusconi equivale a votare Lega Nord, persino per il nano sarebbe finita.
RispondiEliminaciao sono nudoecrudo ma anche sorriso47 de la Verità innamora su BLOGGER e su Youtube canale sorriso1947
RispondiEliminati dò la mia mail scrivimi che mi fà piacere
sinic55@hotmail.com
L'intervento della gelmi non è stato proprio una disposizione ministeriale, è stato più che altro un consiglio 'materno'.
RispondiEliminaTant'è che l'individuo, per togliere i simboli osceni, attende il "la" dal padre padrone bossi.
Che a suo tempo aveva dichiarato: "ne ha messi troppi".
In altro blog mi ero chiesto come mai un ministero (nella persona della gelmini) riesce ad imporre tagli di persone, soprattutto, e di cose, senza fare una piega, e non "impone" a uno schizofrenico di togliere da una sua scuola (sua nel senso di ministero) simboli politici non previsti da nessun protocollo.
Comunque vada a finire, un'altra pagina di vergogna per tutta l'Italia si aggiunge alle altre infinite. Secoli di storia seppelliti dal fanatismo.