La nuova esplosione di una piattaforma nel Golfo del Messico sta mandando in (ulteriore) panico la Louisiana.
Nel frattempo, dal mare e dalle coste devastate arriva una notizia stranamente incoraggiante... surreale nelle sue promesse positive; anche se per ora solo accennate.
L'esistenza di batteri mangia petrolio era nota da tempo; ma questa volta non si tratta dei batteri già noti: sembrerebbe che, in uno sforzo prodigioso di autodifesa, le acque siano riuscite a "produrre" (o a moltiplicare rapidissimamente) un qualche microrganismo finora sconosciuto (ora battezzato "Spirillo dell'Oceano") in grado di degradare, e neutralizzare, il petrolio a velocità prodigiosa.
“Non abbiamo mai visto nulla di meglio del lavoro svolto da questo batterio” ha dichiarato Terry Hazen (direttore del Dip. Ecologia del Lawrence Berkeley National Laboratory), precisando che i test del DNA dimostrano che i batteri sono dotati dei geni necessari per la "digestione" dell’olio. E a qualcuno piace pensare che il lavoro della Natura vada sostenuto e incoraggiato con tutta la forza e l'amore di pensieri costruttivi.
intesa come pensiero buono rivolto ad ognuno di noi, siamo esseri umani, vegetali o animali! Così non esiste differenza tra credente e ateo, agnostico o praticante, materialista o idealista…
RispondiEliminaGrazie a te della visita,spero che i batteri siano effettivamente così speciali,non vorrei che la British petrolium stia architettando notizie false atte a stemperare il disastro ecologico più grave dela storia dell'uomo.
RispondiEliminaSaluti,
&& S.I. &&
Fantastico! LA natura è prodigiosa! Povera lei, costretta a fare miracoli per sopperire alle nostre porcherie.
RispondiEliminaMi chiedo quando la natura riuscirà a sviluppare una difesa contro gli esseri umani in quanto tali
RispondiEliminaQuesto non giustifica comunque il fatto di abbandonare ogni tentativo di ripulire il mare.
RispondiEliminaSperiamo bene. La natura è migliore della tecnologia umana.
Buon week end!
Abbiamo contraccambiato la scelta del tuo blog con vero piacere.
RispondiEliminaBuon week Ondina,
&& S.I. &&